Unità didattica XIV - La cittadinanza italiana
Unità didattica XIV - La cittadinanza italiana
APPROFONDIMENTO 3 - La perdita ed il riacquisto della cittadinanza italiana
La l. n. 91 del 1992, cit., non si limita a disciplinare le modalità di acquisto, trasmissione e concessione della cittadinanza italiana, ma individua anche i casi in cui la stessa può venire meno.
La perdita della cittadinanza avviene, nella quasi totalità dei casi, per volontà dell'interessato, che, a fronte dell'acquisto della cittadinanza di un altro Stato e dello stabilimento della residenza all'estero può decidere di di rinunciare a quella italiana (l. n. 91 del 1992, cit., art. 11). Tuttavia, è altresì prevista la perdita della cittadinanza quale sanzione nei confronti del cittadino che manifesti palesi sentimenti contrari alla lealtà ed alla fedeltà alla patria. Ad esempio, perde la cittadinanza italiana, colui il quale, in tempo di pace, non abbandoni un impiego o una carica pubblica assunta in uno Stato straniero, nonostante l'intimazione del Governo italiano, ovvero, in tempo di guerra, assolva volontariamente il servizio di leva in favore di un Paese nemico (l. n. 91 del 1992, cit., art. 12). In tale ultimo caso la cittadinanza non può più essere riacquistata, mentre negli altri casi la stessa viene nuovamente acquisita dopo un anno dalla data in cui viene stabilita nuovamente la residenza in Italia ovvero attraverso dichiarazioni di rettifica del proprio comportamento inottemperante (l. n. 91 del 1992, cit., art. 13).
Il d.l. n. 113 del 2018, cit.,, come convertito nella l. n. 132 del 2018, cit., ha introdotto una nuova fattispecie di revoca della cittadinanza nei conforti di chi, acquisita la nazionalità italiana per elezione, matrimonio o naturalizzazione ai sensi della l. 91 del 1992, artt. 4 co. 2, 5 e 9, cit., sia stato condannato in via definitiva per determinati reati particolarmente gravi, tra i quali alcuni delitti contro la personalità dello Stato, il reato di associazione a delinquere anche di tipo mafioso e per il traffico di stupefacenti, il reato di strage e e di sequestro a scopo di rapina o estorsione.